Intervista a Rosemary Auwor Olale, sarta keniota che partecipa a un progetto di sartoria che coinvolge le donne sieropositive dei villaggi vicini. Ha deciso di insegnare alle donne del suo villaggio a cucire in cambio della loro promessa di aiutare i suoi figli qualora la malattia non glielo avesse più permesso. Il progetto è così cresciuto, non solo si insegnano nuove capacità alle donne che possono così non dover ricorrere alla prostituzione per guadagnare dei soldi, ma che è anche uno strumento contro la discriminazione dei pazienti sieropositivi e per la prevenzione.
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